Dormire in una casa sull’albero: il prototipo dello Studio Puisto per vivere la natura finlandese
Immersa nella regione boscosa della Finlandia occidentale, vicino al Parco Nazionale Salamajärvi, nasce ‘Niliaitta’, prototipo di 30 mq realizzato dallo Studio Puisto. La struttura si presenta come una piccola cabina in legno dipinta interamente di nero, rialzata da terra tramite un unico grande pilastro centrale e ideata per la prossima apertura del Kivijärvi Resort.
Il progetto trae ispirazione dalle tradizionali capanne storicamente utilizzate in Lapponia dai Samì locali per conservare il cibo e impedire l’accesso a orsi e altri animali selvatici. Infatti, è anche nota con il termine anglosassone “bear-cache”. Per rispettare l’anima più primitiva e autentica del luogo, il team di architetti ha pensato ad una soluzione camaleontica come anello di congiunzione tra uomo e natura.
La zona limitrofa comprende differenti habitat e paesaggi. Proprio per questo, lo Studio Puisto ha sviluppato tre concept diversi: «Se il primo si radica nel terreno, sembrando di crescere e rafforzarsi dall’interno, il secondo galleggia sull’acqua, richiamando i profumi del lago e i riflessi di luce della superficie lacustre». Il terzo, infine, è rappresentato dal prototipo Niliaitta «sospeso a mezz’aria per restituire agli ospiti una prospettiva più appartata, attraverso la quale connettersi con la natura». Il risultato è, in quest’ultimo caso, una cabina incastonata tra gli alberi, rifugio dal caos mondano e convulso della città.
Secondo lo studio finlandese con sede ad Helsinki, l’idea di partenza segue una necessità più emozionale che fisica: «Semplicemente ritirandoci in aria, ci sentiamo immediatamente distaccati dalle nostre preoccupazioni quotidiane che accadono sulla terra. Il contrasto tra la natura selvaggia e una nicchia interna, sicura ed accogliente enfatizza il contrasto tra i due ambienti, guidando fortemente l’esperienza complessiva».
All’interno di Niliaitta l’esperienza è unica: grazie ad una finestra alta quanto l’intera parete, il collegamento visivo con la natura circostante è pilota dell’esperienza sensoriale. Il design interno sembra quasi fungere da tela bianca per la natura esterna: gli spazi sono stati ottimizzati, trasformando la ‘capanna’ in una vera e propria camera d’albergo dotata di ogni comfort (spaziosa doccia con angolo cottura e collegamento diretto alla rete fognaria, idrica ed elettrica attraverso dei servizi di costruzione nascosti sotto la scala).
Niliaitta rispetta in toto l’ambiente, punto di forza e mission dello Studio Puisto. Difatti, la posizione della struttura, oltre a creare una sensazione di isolamento, è stata pensata per ridurre l’impatto del progetto sull’ambiente forestale e ridurre al minimo il numero di alberi da rimuovere in fase di costruzione. La cabina fonde materiali e colori neutri, come legno chiaro e lana, atti a creare un continuum armonico con il ritmo verticale della foresta.
A progetto ultimato saranno circa 50 unità abitative a popolare questo enorme polmone verde (2.500 mq). Un alveare diffuso che, proteggendo ed emozionando, ci proietta verso un desiderio infantile più profondo: vivere in una casa sull’albero.
Di Lucrezia Martino
© Studio Puisto
© Studio Puisto
© Studio Puisto
© Studio Puisto